“I re di Koliady”

La storia del rito “I re di Koliady” affonda le sue radici nel XVIII secolo, quando nei pressi del villaggio Siemegievo c`erano le formazioni  dell'esercito imperiale. Come dice la tradizione locale, nei giorni di celebrazione del Nuovo anno di vecchio stile (calendario Giuliano) i soldati e gli ufficiali andavano di casa in casa, mostrando una rappresentazione divertente, ed i padroni di casa regalavano loro un rinfresco. Dopo che il distaccamento militare ha lasciato il villaggio, gli abitanti hanno mantenuto non solo la tradizione, ma hanno sviluppato il suo unico azione di Natale. Il rito “I re di Koliady” ha unito gli elementi del carnevale e del dramma popolare. Le sue decorazioni sono il folklore originale, arti decorative-applicate (costume, oggetti di uso quotidiano), piatti speciali di natale della cucina nazionale. Il popolo crede che in casa, dove sono stati in visita i "re", durante tutto l`anno intero ci sarà pace, armonia e ricchezza.

Tsars folk company

Hanno riacceso il rito nel 1996: sono stati raccolti i materiali documentari, testimonianze di veterani, e nel villaggio Siemegievo ogni anno  trascorrono “I re di Koliady”.

Kolyady Tsars
 Secondo la tradizione, al rito partecipano giovani uomini e ragazzi – "i re". Sono vestiti con pantaloni bianchi e camicie, sul petto hanno le rosse cinture di Simiegiovo legate a modo di croce  con un design tradizionale. Sulla testa hanno alti cappelli, decorati con is nastri colorati.

The drama “King Maximilian” in action

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Il Festival internazionale delle Arti “Slavianski Bazaar a Vitebsk”

Il Festival internazionale delle Arti “Slavianski Bazaar a Vitebsk” è un biglietto da visita della Repubblica di Bielarus. Nel corso degli anni il forum musicale ha sempre voluto promuovere lo sviluppo di un dialogo culturale tra nazioni e paesi diversi.

Dziady

E’ un’antica festa cristiana che trae origine dal culto degli antenatii

"Vozhdenie Suly": a gift from antiquity

Do you know what "Vozhdenie Suly" is? This Belarusian rite was held in the village of Markovichi, Gomel region. Sula is a spear, a throwing weapon. Perhaps an arrow or a sula, which was thrown into the crowd of men, was a lot: the "victim" of arrow was given to the pagan god of fertility. But this is just a guess.

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